Smartworking semplificato per tutti i lavoratori del settore privato

(by Cinzia Ciacia*)


La misura inserita nel testo del decreto Aiuti bis durante l’iter di conversione in legge da parte del Parlamento,  ha deciso il ritorno dello Smartworking semplificato per tutti i lavoratori del settore privato fino all’inizio dell’anno prossimo.   Fino al 31 dicembre 2022 non saranno difatti necessari accordi individuali tra datore di lavoro e dipendenti per poter attivare la modalità di lavoro agile. 

La misura

La versione del decreto approvata dal governo lo scorso agosto aveva previsto la fine del regime agevolato dello smart working. Il testo era andato quindi a ripristinare il sistema vigente prima della pandemia da Covid-19, che richiedeva un accordo individuale – firmato da datore di lavoro e dipendente – che andasse a fissare tutta una serie di caratteristiche delle modalità di svolgimento del lavoro agile

Il nuovo articolo 25-bis, introdotto in Senato, ha invece reintrodotto la possibilità di attivare lo smart working senza accordo formale. È in realtà una proroga tardiva, perché la scadenza del regime semplificato è già passata: era stata fissata al 1° settembre. Diverse aziende in queste due settimane hanno quindi dovuto procedere alla stipula di accordi individuali con i propri dipendenti.

Fonte: ©Ansa


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*Sociologa, Fondatrice Palinsesto per l'innovazione

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