Cosa finanzia Next Generation EU e il PNRR
Il testo di Next Generation EU
è articolato in 6 missioni, ovvero aree tematiche
strutturali di intervento:
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digitalizzazione, innovazione,
competitività e cultura;
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rivoluzione verde e transizione
ecologica;
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infrastrutture per una mobilità
sostenibile;
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istruzione e ricerca;
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inclusione e coesione;
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salute.
Ciascuna missione è poi suddivisa in 16 Componenti, in coerenza con gli
obiettivi del Next Generation EU.
Oltre il 50% dell'importo sosterrà la modernizzazione, ad esempio tramite:
- la ricerca e l'innovazione, portate avanti con il programma Orizzonte Europa;
- le transizioni climatiche e digitali eque, attraverso il Fondo per una transizione giusta e il programma Europa digitale;
- la preparazione, la ripresa e la resilienza, attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, rescEU e un nuovo programma per la salute, EU4Health;
- la modernizzazione di politiche tradizionali, come la politica di coesione e la politica agricola comune, per massimizzare il loro contributo alle priorità dell'Unione;
- la lotta ai cambiamenti climatici, a cui verrà riservato il 30% dei fondi europei, la più alta percentuale di sempre per il bilancio dell'UE;
- la protezione della biodiversità e la parità di genere.
Le risorse disponibili del PNRR nazionale
La dotazione finanziaria per l'Italia è aumentata, in quanto riflette il peggioramento delle condizioni economiche e sociali delle regioni meridionali nel corso della lunga crisi originata dal dissesto finanziario globale e dalla crisi del debito sovrano, nonchè dalla nuova ponderazione di altri fattori diversi del pil procapite. Più risorse per l’italia dunque, per cui a prezzi correnti ci sarebbe un aumento da 34 a 43,5 miliardi di euro, a prezzi costanti (2018) da 36,2 a 38,6 miliardi, con una differenza in più di 2,4 miliardi rispetto al periodo 2014-2020.
A tali risorse vanno inoltre aggiunte le quote di co-finanziamento nazionali e regionali previste dalla normativa europea.
I Fondi in questione sono gestiti indirettamente dall'Unione Europea, in quanto sono le Amministrazioni pubbliche nazionali e regionali le autorità deputate alla loro gestione delle risorse del PNRR - Piano Nazionale Ripresa e Resilienza - attraverso specifici programmi giù definiti al momento dell’avvenuta approvazione in Consiglio Europeo degli strumenti del Quadro finanziario pluriennale e di Next Generation EU" .
Modalità di accesso ai finanziamenti
L'accesso alle risorse europee del PNRR avviene tramite la partecipazione a bandi/avvisi pubblicati dalle autorità territoriali e nazionali competenti.
Per rimanere aggiornato sulle news e sui bandi e avvisi relativi al PNRR consulta il nostro BLOG.