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Programma FESR Lazio 2021-2027, Innovazione Sostantivo Femminile - 2022

A cura della Redazione Palinsestoperlinnovazione.it


Il nuovo bando della Regione Lazio “Innovazione Sostantivo Femminile – 2022” è finalizzato a finanziare attraverso il programma FESR – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale – la creazione di micro e piccole medio imprese femminili.

I progetti finanziabili devono prevedere  lo sviluppo di percorsi di innovazione mediante l’utilizzo di soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:

  • innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
  • innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
  • innovazione guidata dal design e dalla creatività;
  • innovazione organizzativa e manageriale;
  • innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
  • eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
  • safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 17 marzo 2022 fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022.

Per ulteriori dettagli contatta il nostro Team. Per avere informazioni su ulteriori finanziamenti, oltre a mantenerti aggiornato sul nostro Blog, puoi consultare le pagine relative ai finanziamenti e agevolazioni sul nostro sito web.

Sostegno alla nascita ed allo sviluppo di imprese della regione Lazio che realizzano attività ad alto contenuto innovativo per i Beni e le Attività Culturali

a cura della redazione di palinsestoperlinnovazione.it


La Regione Lazio ha annunciato che sta per pubblicare un avviso pubblico che,  con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, sostiene con un finanziamento a fondo perduto, la realizzazione di Piani di impresa volti a sviluppare e portare sul mercato soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali, da parte di Piccole Imprese in fase di avviamento, vale a dire costituite da non oltre 54 mesi (4 anni e mezzo) la data di presentazione della domanda, promuovendo:

- la valorizzazione di risorse umane qualificate, in particolare giovani e donne e la loro creatività;

- lo sviluppo dell’ecosistema del Lazio impegnato sulla frontiera dell’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” (“AdS Cultura”) della Smart Specialisation Strategy regionale, rendendo tale ecosistema sempre più attrattivo per gli attori economici e del mondo della ricerca.


Progetti finanziabili

I progetti di impresa agevolabili devono:

a. riguardare la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo per o beni e le attività culturali;

b. avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali  riconducibili al territorio regionale;

c. contenere un ben delineato Piano di Attività;

d. coinvolgere nuove Risorse Umane Qualificate (assunzioni o nuovi soci).


Chi può accedere ai finanziamenti

Società di capitali costituite da non oltre 54 mesi alla presentazione della domanda, che sono Piccole Imprese non quotate e che non hanno mai distribuito utili.


Entità dei finanziamenti a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto non può superare 150.000 Euro complessivi, deve essere commisurato ai fabbisogni finanziari rappresentati nel Piano di impresa, è cumulabile con aiuti in de Minimis e non saranno ritenute ammissibili iniziative a cui è concedibile un contributo complessivo inferiore a Euro 30.000.

Per ulteriori dettagli contatta il nostro Team. Per avere informazioni su ulteriori finanziamenti, oltre a mantenerti aggiornato sul nostro Blog, puoi consultare le pagine relative ai finanziamenti e agevolazioni sul nostro sito web.




Incentivi alle imprese per la  Transizione 4.0 e il Lavoro Agile

a cura della redazione di palinsestoperlinnovazione.it


La misura "Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali"  del MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) persegue la finalità di supportare e incentivare  attraverso un  Bonus finanziario (Credito d'imposta) le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. Il Bonus  è maggiorato in particolare per i beni che riguardano gli investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di modalità di Lavoro Agile, ai sensi dell’articolo 18 della legge del 22 maggio 2017 n. 81.

Quali vantaggi  

Per l’anno in corso (2022) il bonus è riconosciuto per:

1. Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati
(allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232 - ex Iper ammortamento)

  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

2. Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0

  • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.

3. Altri beni strumentali materiali
diversi da quelli ricompresi nel citato allegato A :

-  6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

4. Altri beni strumentali immateriali diversi da quelli ricompresi nel citato allegato B

-  6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1milione di euro.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 15% se i beni riguardano investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di modalità di Lavoro Agile, ai sensi dell’articolo 18 della legge del 22 maggio 2017 n. 81.

Per approfondire il tema dei finanziamenti e agevolazioni vai alle pagine del sito hppts://www.palinsestoperlinnovazione.it/finanziamenti e per qualsiasi informazione contatta il nostro Team.

Rifinanziamento misura per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di beni strumentali per l’impresa “Nuova Sabatini”

a cura della redazione di palinsestoperlinnovazione.it

Con la legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 310 del 31/10/2021 - Suppl. Ordinario n. 49) sono stati stanziati ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Beni strumentali - Nuova Sabatini”, la quale è finalizzata a rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI.

Il finanziamento agevolato va da un minimo di 20 mila  euro a un massimo di 4 milioni di euro.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI).

La misura “Nuova Sabatini” sostiene l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo.

A fronte di un finanziamento ordinario concesso (bancario/leasing) per la realizzazione di un programma di investimenti, il MISE concede un contributo parametrato a un tasso di interesse convenzionalmente assunto (2,75% annuo per gli investimenti “ordinari” e 3,575% annuo per gli investimenti “Impresa 4.0”)

Con la legge di Bilancio 2022 le percentuali di cui sopra sono state aumentate nel seguente modo:
  • al 5,5% per l’acquisizione di Beni tecnologici 4.0 nel Mezzogiorno per le micro e piccole imprese;
  • al 3,575% (anziché 2,75%) per l’acquisizione di Beni materiali “Green”.

Per ulteriori dettagli contattaci, consulta le pagine dedicate ai finanziamenti sul nostro sito web e resta aggiornato sul nostro Blog.

Avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”

Con l’Avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”, Fondimpresa finanzia piani condivisi rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare nell’ambito delle proprie attività.

l Piano formativo finanziato deve avere ad oggetto esclusivamente i seguenti ambiti:

  1. Progetti o interventi di Trasformazione Green nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del personale interessato.

  2. Progetti o interventi di Economia Circolare nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del personale interessato.

La dotazione finanziaria stanziata è pari ad euro 20.000.000.

 Per informazioni sulle nostre attività di consulenza in materia di formazione finanziata scrivi a consulenza@palinsestoperlinnovazione.it.