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La situazione della Salute e sicurezza nel lavoro della regione Lazio: i dati del rapporto annuale INAIL 2022

(by  Caterina Vecchione*)

Il Rapporto INAIL 2022 - regione  Lazio  presenta i dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico riferiti alla regione Lazio (2021), di cui in questo articolo offriamo la sintesi e il confronto  con quelli rilevati  nel biennio precedente (2020 e 2019).

Andamento infortunistico  

Le denunce riferite a infortuni accaduti nel 2021 sono state 37.682 (-16,83% rispetto al 2019, +1,63% rispetto al 2020). A livello nazionale le denunce nel complesso sono diminuite del 12,47% rispetto al 2019 e dell’1,42% rispetto al 2020.

I casi con esito mortale sono stati 121 (8 casi in più rispetto al 2019, 31 in meno rispetto al 2020). A livello nazionale i casi con esito mortale sono stati 1.361: 137 in più rispetto al 2019 e 323 in meno rispetto al 2020.

Malattie professionali

Le denunce di malattia professionale protocollate nel 2021 sono state 3.791, in diminuzione rispetto al 2019 (-4,22%), in aumento rispetto al 2020 (+21,94%). A livello nazionale le denunce rilevate sono state 55.205 (-9,79% rispetto al 2019, +22,82% rispetto al 2020).

Le malattie professionali riconosciute sono state 1.228 (+0,82% rispetto al 2019, +32,33% rispetto al 2020). A livello nazionale i riconoscimenti sono stati 20.533, in calo rispetto al 2019 (-25,80%) e in aumento in confronto al 2020 (+9,19%).

Fonte: @INAIL

Ulteriori informazioni

Palinsesto per l’innovazione, grazie all’intervento di autorevoli esperti provenienti da università, imprese e da primari istituti di ricerca e formazione, aiuta le pubbliche amministrazioni, le imprese e le organizzazioni no profit nella prevenzione, valutazione e controllo dei rischi e nella promozione della salute e sicurezza nel lavoro.

Per ulteriori dettagli contatta il nostro Team. Per avere informazioni sulle nostre attività di Consulenza in materia di Salute e sicurezza nel lavoro, oltre a mantenerti aggiornato sul nostro Blog, puoi consultare le pagine relative sul nostro sito web.


*Responsabile area Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Palinsesto per l'innovazione


@palinsestoperlinnovazione.it

ICT e Digitalizzazione:  i nuovi rischi emergenti in base ad uno studio dell’OSHA

(by Cinzia Ciacia*)


La digitalizzazione sta cambiando rapidamente il mondo del lavoro e richiede soluzioni nuove e aggiornate in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL).

La comparsa di tecnologie quali l’intelligenza artificiale (IA), i big data, la robotica collaborativa, l’internet delle cose, gli algoritmi, le piattaforme di lavoro digitali e, al tempo stesso, un importante aumento della popolazione che lavora a distanza comporta opportunità per i lavoratori e i datori di lavoro, ma anche nuove sfide e rischi per la Salute e Sicurezza nel lavoro (SSL). Il superamento delle sfide e dei rischi e l’ottimizzazione delle opportunità dipendono dal modo in cui le tecnologie vengono applicate, gestite e regolamentate nel contesto delle tendenze sociali, politiche ed economiche.

Sulla base del suo studio previsionale sulla digitalizzazione e la SSL, l’EU-OSHA sta conducendo un progetto di ricerca, «panoramica della SSL» (2020-2023), per fornire informazioni approfondite per le politiche, la prevenzione e la pratica in relazione alle sfide e alle opportunità della digitalizzazione nel contesto della SSL.


Lo studio previsionale

Lo studio   realizzato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) si propone di fornire ai responsabili politici, ai ricercatori e ai luoghi di lavoro informazioni affidabili sui potenziali effetti della digitalizzazione sulla SSL, affinché si possa agire in modo tempestivo ed efficace per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. Lo studio effettuato ha prodotto una serie di scenari fino al 2025 che considerano i potenziali impatti che gli sviluppi nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e i cambiamenti nei luoghi di lavoro (compreso lo sviluppo del mercato unico digitale dell'UE) possono avere sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. L'obiettivo dello studio è quello di informare i responsabili delle decisioni dell'UE, i governi degli Stati membri, i sindacati e i datori di lavoro sui rischi nuovi ed emergenti,  in modo che possano prendere decisioni efficaci per il futuro della sicurezza e della salute sul lavoro.


Metodologia di analisi

Lo studio è stato svolto in tre fasi distinte:

-  La fase 1 ha previsto l'identificazione dei principali fattori contestuali del cambiamento che potrebbero contribuire a creare rischi nuovi ed emergenti associati alle TIC e ai cambiamenti nel luogo di lavoro. Ciò è stato ottenuto mediante  un’analisi prospettica, seguita da una consultazione che ha coinvolto interviste strutturate e un sondaggio web con una serie di esperti e pensatori chiave.

- Nella fase 2 sono stati sviluppati gli scenari. Il primo passo è consistito nello sviluppo di una serie di "scenari di base" che descrivono visioni possibili e plausibili del mondo del lavoro nel 2030 modellate dai fattori chiave del cambiamento della fase 1. A ciò ha fatto seguito un workshop multidisciplinare che ha coinvolto una sezione trasversale rappresentativa di partecipanti, tra cui esperti in materia di TIC e SSL, per esplorare le future sfide e opportunità in materia di SSL associate alle TIC e all'ubicazione sul posto di lavoro in ciascuno scenario. In un ulteriore workshop con i responsabili politici sono stati testati e perfezionati gli scenari risultanti per quanto riguarda il loro utilizzo per lo sviluppo di opzioni strategiche che affrontino le future sfide in materia di SSL individuate.

-  La fase  3 ha visto la realizzazione di una serie di workshop in tutta Europa per promuovere i risultati del progetto e l'uso degli scenari come strumento per affrontare le future sfide in materia di SSL associate agli sviluppi nelle TIC e nei luoghi di lavoro.

 

I risultati dello studio

Di seguito l’indice con i link ai risultati dello studio:

  Identificazione dei rischi nuovi ed emergenti

  Stampa 3D e produzione additiva: le implicazioni per la SSL

  Una rassegna sul futuro del lavoro: scambi di lavoro online o crowdsourcing

  Una rassegna sul futuro del lavoro: farmaci che migliorano le prestazioni

  Una rassegna sul futuro del lavoro: la robotica

  Elettromobilità

  Previsione dei rischi nuovi ed emergenti per la sicurezza e la salute sul lavoro associati alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e ai luoghi di lavoro entro il 2025

  Studio di previsione sull'economia circolare e i suoi effetti sulla sicurezza e la salute sul lavoro

  Lavoro mobile supportato dall'IT: una sfida per la SSL e i fattori umani

  Monitoraggio dei rischi nuovi ed emergenti

  Tecnologia di monitoraggio: la ricerca del benessere del 21° secolo?

  Il futuro del settore (e)retail dal punto di vista della sicurezza e della salute sul lavoro.

 

Fonte: @Europeanagencyforsafetyandhealthatwork. 


Ulteriori informazioni

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*Sociologa, fondatrice Palinsesto per l'innovazione


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109° Conferenza internazionale sul lavoro

E’ in corso dal 7 fino al 19 giugno la 109° Conferenza Internazionale sul Lavoro a cui partecipano i rappresentanti di 187 Stati membri dell'ILO, riuniti per discutere di questioni relative al mondo del lavoro, inclusa una ripresa incentrata al post pandemia COVID-19.

Segui i dibattiti dei rappresentanti dei governi, dei lavoratori e dei datori di lavoro

https://www.ilo.org/ilc/ILCSessions/109/lang--en/index.htm

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Heroes Study

(a cura della Redazione*)

In un’emergenza come quella che stiamo vivendo in seguito alla pandemia di COVID-19, l’esposizione allo stress riguarda sia le famiglie e le persone confinate in casa, sia gli operatori sanitari chiamati a fronteggiare l’impatto dell’epidemia. Per questo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sta realizzando insieme a 28 istituti analoghi di Paesi diversi distribuiti in 5 continenti,  allo studio HEROES (The COVID-19 HEalth caRe wOrkErS (HEROES) study), finalizzato a mettere in risalto le difficoltà e i problemi incontrati dagli operatori sanitari durante l’epidemia da COVID-19, supportare il loro ruolo, e produrre risultati che possano indirizzare azioni e politiche di sostegno rivolte agli operatori stessi e alla riorganizzazione dei servizi.  Gli esperti di Palinsesto per l’innovazione monitoreranno i risultati dello studio per tenervi aggiornati.

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*Fonte: ISS,  https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gestione-stress


Puoi conoscere i nostri servizi di consulenza sulla Salute e sicurezza  e sulla gestione dello stress  in particolare all'indirizzo:

https://www.palinsestoperlinnovazione.it/salute-e-sicurezza-del-lavoro/salute-organizzativa

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Effetto COVID-19 sulla salute e sicurezza nel lavoro

(a cura della Redazione)


Diminuiscono le denunce di infortuni sul lavoro (-13,6% rispetto al 2019) ma aumentano i casi mortali (+16,6% rispetto all'anno precedente). Nello stesso periodo di tempo, a fronte di una riduzione dei decessi in itinere (-30,1%), quelli avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati di oltre un terzo (+34,9%).

L’analisi condotta dall’INAIL* sugli Open data rilevati al 31 dicembre conferma l’impatto dell’emergenza Coronavirus sull’andamento infortunistico in Italia nel 2020. I

Quasi un quarto del totale delle denunce e circa un terzo dei casi mortali sono dovuti al contagio da #Covid19 che l’Istituto inquadra, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro, equiparandone la causa virulenta a quella violenta tipica proprio degli eventi infortunistici, come avviene anche per altre affezioni morbose (Aids, malaria, tubercolosi, tetano, epatiti virali, ecc.).


*Fonte: INAIL, Dati Inail, gennaio 2021.


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Puoi conoscere i nostri servizi di consulenza su Salute e Sicurezza nel lavoro all'indirizzo:

https://www.palinsestoperlinnovazione.it/salute-e-sicurezza-del-lavoro/cosa-facciamo

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