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Avviso Fondimpresa "Formazione a sostegno dell'innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo"

Con l’Avviso n. 1/2021 “Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti”, Fondimpresa finanzia piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.
La dotazione finanziaria stanziata è di 20.000.000 € ed è suddivisa tra varie macroaree.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, a pena di inammissibilità a partire dalle ore 9.00 del 30 marzo 2021 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2021.

Per informazioni sulle nostre attività di consulenza in materia di formazione finanziata scrivi a consulenza@palinsestoperlinnovazione.it.

Incentivi per la Digital Transformation

Cos’è - L’intervento agevolativo sulla Digital Transformation è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

A chi si rivolge - Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino;

  • iscritte come attive nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  • hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Cosa finanzia - I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. A tal fine i progetti devono prevedere attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero investimenti.

Le agevolazioni .Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue: 10 percento sotto forma di contributo; 40 percento come finanziamento agevolato.

Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono inoltre concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”. Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Per informazioni sulle nostre attività di consulenza in materia di finanziamenti per la Ricerca & Innovazione scrivi a consulenza@palinsestoperlinnovazione.it.

Nuovi incentivi per Startup e PMI innovative

(a cura della Redazione*)

E’ stato pubblicato il nuovo decreto del Ministero dello Sviluppo economico che, di concerto con il Ministero dell’Economia che definisce le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche che investono in startup e PMI innovative. Le agevolazioni previste introdotte dal decreto Rilancio, sono pari al 50% dell’investimento effettuato nelle startup innovative (investimento agevolabile fino ad un massimo di 100 mila euro, per ciascun periodo di imposta) e nelle PMI innovative (fino ad un massimo di 300 mila euro, oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta), nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”.

Allo stato attuale sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021.

A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.

L’investimento dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni.

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*Fonte: mise www.mise.gov.it


Puoi conoscere i nostri servizi di consulenza nel campo specifico all’indirizzo:

https://www.palinsestoperlinnovazione.it/finanziamenti-imprese/cosa-facciamo

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© Palinsesto per l'innovazione 2021

Contributi a fondo perduto per le imprese della Valle dell’Aniene

(a cura della Redazione)

Finalità

Sostenere le imprese che operano nella Valle dell’Aniene per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, e incentivare la nascita di nuove imprese.

Risorse disponibili

La Regione Lazio ha stanziato, per l’attuazione di tali interventi nel triennio 2019/2021, 650.000 euro.

Per l’attuazione degli interventi e l’impiego dei fondi stanziati per il triennio 2019/2021, le risorse saranno utilizzate nell’ambito di un unico avviso pubblico con apertura di due finestre: la prima a valere sui fondi 2019/2020 per un totale di 400.000 euro e la seconda a valere sui fondi 2021 per un importo di 250.000. Eventuali economie prodotte nella prima finestra saranno utilizzate nella finestra successiva.

Attività finanziabili

L’Avviso pubblico prevede due Linee di finanziamento:

A: Contributi per progetti di investimento.

B: Bonus occupazionale per il quale è stata istituita una riserva di 100.000 euro della dotazione.

Il Bonus occupazionale (Linea B) è concesso alle imprese che assumono a tempo indeterminato o determinato per almeno 24 mesi.

È consentita la cumulabilità del bonus occupazionale con il contributo richiesto per un progetto di investimento, pertanto, una stessa impresa può fare domanda sia sulla LINEA A che sulla LINEA B, con due distinte domande.

Per documentare l’assunzione è necessario produrre la comunicazione di assunzione all’INPS, che deve essere successiva alla pubblicazione del presente avviso.

È consentito produrre direttamente la documentazione relativa alla avvenuta assunzione anche in sede di domanda, purché la suddetta assunzione sia comunque successiva alla data di pubblicazione dell’avviso.

Destinatari

I destinatari della Linea A possono essere: ditte individuali,  liberi professionisti, imprese, qualsiasi sia la forma societaria, aggregazioni stabili e/o temporanee di imprese, con sede operativa nel territorio dei 35 comuni della Valle dell’Aniene.

I progetti di cui alla Linea A devono, pena l’esclusione:

- riguardare attività economiche realizzate in una Sede Operativa dell’Impresa Beneficiaria localizzata nei Comuni della Valle dell’Aniene;

- presentare un importo totale di spese ammissibili non inferiore a 4.000 euro;

- avere ad oggetto interventi per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, oppure per gli investimenti di avvio dell’impresa neo-costituita.

Spese ammissibili

Sempre con riferimento alla Linea A sono ritenute ammissibili le spese relative a:

  • Investimenti materiali:
    • acquisto macchinari, impianti, hardware e attrezzature varie nuovi di fabbrica, arredi, strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza;
    • opere murarie e lavori edili strettamente necessari alla creazione o ampliamento/ristrutturazione di una unità locale sede dell’attività economica per la quale si chiede il contributo, nella misura massima del 50% dell’investimento;
  • Investimenti immateriali:
    • brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
    • software e applicativi digitali non destinati alla rivendita, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’Impresa.

Si precisa che in caso di Investimenti sostenuti tramite locazione finanziaria sono ammissibili il maxi-canone iniziale e le rate del leasing, purché in entrambi i casi siano pagati entro il periodo di ammissibilità delle spese.

Misura del contributo a fondo perduto

Il contributo è a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili del progetto approvato e comunque per un importo massimo di 10.000 euro.

L’importo massimo del bonus occupazionale è pari a 10.000 euro ed è concesso in caso di una o più assunzioni a tempo indeterminato o di almeno due assunzioni a tempo determinato per almeno 24 mesi ciascuna. In caso di una sola assunzione a tempo determinato per almeno 24 mesi il bonus è riparametrato e calcolato in 5.000 euro.

Importi ammissibili

L’importo minimo del Progetto ammissibile è di 4.000 euro.

Non è previsto un importo massimo per il valore del progetto (fermo restando il limite massimo del contributo erogabile pari a 10.000 euro).

Modalità di partecipazione

L’iter procedimentale della richiesta di contributo seguirà la procedura “a sportello”, vale a dire nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste, da intendersi come orario e data di invio della PEC contenente la domanda, fino ad esaurimento delle risorse.

Dovranno essere compilate due distinte domande Progetti di investimento (LINEA A) e Bonus occupazionale (LINEA B) anche nel caso siano presentate dalla stessa azienda.

Scadenze

Per la prima finestra, le domande devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo cmaniene@pec.it a partire dalle ore 12:00 del 5 novembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 gennaio 2021, utilizzando la modulistica allegata all’avviso pubblico.

La data della seconda finestra del 2021 sarà pubblicata sul sito internet della Comunità Montana (www.cmaniene.it) e sul portale regionale (www.regione.lazio.it), canale sviluppo economico.

 

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Per conoscere i nostri servizi di consulenza su Finanza agevolata e Progettazione europea:

https://www.palinsestoperlinnovazione.it/finanziamenti-imprese/cosa-facciamo 

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© Palinsesto per l'innovazione 2020

Nuovi #Fondi per la #Digital #Transformation: dal 15 dicembre attivo il bando del #MISE

(a cura della Redazione)


Il bando Digital Transformation

L’intervento agevolativo sulla Digital Transformation del Ministero dello Sviluppo Economico è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. 

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino;

  • iscritte come attive nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  • hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Cosa finanzia

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di

  1. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0.;
  2. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2) al software;
    3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
  3. A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di:
    1. attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
    2. investimenti.

I progetti di spesa devono, inoltre

  • essere realizzati nell'ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le agevolazioni

Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00.
Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:

  1. 10 percento sotto forma di contributo;
  2. 40 percento come finanziamento agevolato.

Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono inoltre concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.

Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Con successivo decreto direttoriale saranno indicati i termini per la presentazione delle domande. 

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.

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Per conoscere i nostri servizi di consulenza su Finanza agevolata e Progettazione europea:

https://www.palinsestoperlinnovazione.it/finanziamenti-imprese/cosa-facciamo 


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