Scenari possibili dopo la pandemia



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(di Gilda Grelli*)

Che il coronavirus poterà a un cambiamento della nostra vita è un dato di fatto, ed esistono già diverse previsioni sviluppate sulla base della diffusione del virus e del suo impatto, concentrate principalmente sulla dimensione e velocità dell’epidemia oppure sulle ripercussioni economiche a breve termine. Ma quali saranno i cambiamenti strutturali che si potranno presentare nella società, nella politica e nell’economia globale?

Le previsioni di seguito rappresentate sono state elaborate  da Matten Ranen (1), futurologo statunitense, già leader presso la Global Business Network - società nota in tutti gli USA per la pianificazione degli scenari globali – il quale spiega quattro scenari che si potrebbero presentare dopo la pandemia, tenuto conto della crisi economica che minaccia gli USA e il mondo.

e dunque rispecchiano il suo modo di pensare circa i cambiamenti che potrebbero avere un impatto sulla società e sull’economia. Inoltre

Le domande principali da cui è partito Ranen sono le seguenti:

che tipo di società scaturirà a seguito di un’esperienza così traumatica come la pandemia? le persone continueranno a credere ai governi nazionali o cercheranno di organizzarsi in comunità alternative? quale tipo di risposta sarà data allo tsunami economico? in che misura verranno affrontati obiettivi che vallo oltre la semplice crescita del Pil? ci saranno misure di felicità diverse e forse persino un ripensamento del modo in cui la misurazione dei sistemi economici viene attuata.

Secondo Ranen gli scenari possibili sono quattro:

  • Stato Buono
  • Fazioni Locali
  • Dittatura
  • Città Azienda.

Gli scenari che si presenteranno dipendono dal paese in cui si vive,  dalle azioni, dalle capacità e dalle modalità in cui si è affrontato il virus:


Scenario 1 – Stato Buono

In questo scenario si profila un mondo in cui i Paesi che si sono preparati per il Covid-19 e hanno agito con tempestività per minimizzare l’impatto sono potati come esempi di buon governo, mentre quelli meno preparati mettono in luce le debolezze delle loro istituzioni.


Scenario 2 – Fazioni Locali

La difesa dal virus passa per l’azione decisa e trasparente dei governi statali e dei cittadini, rafforzando i leader locali e rendendoli più forti nel perseguire le loro visioni, anche le più audaci . I cittadini si riconnettono gli uni con gli altri e vedono quanto potere hanno quando agiscono in modo collettivo.


Scenario 3 – Dittatura

L’accresciuta paura e l’isolamento conseguenti alla battaglia contro il virus combinata con la disinformazione porta a un permanente stato di emergenza e di recessione economica. Una grande percentuale della popolazione si sente incapace di fare niente di più che sopravvivere.


Scenario 4 – Città azienda

Aziende e famosi uomini d’affari rispondono in modo rapido al virus, in modo innovativo e proteggendo i loro impiegati nell’immediato. Attraverso la loro capacità di tenere accesa la speranza durante i tempi bui, e grazie al consolidamento dei loro capitali, grosse compagnie ottengono fiducia per occuparsi di servizi sempre più di base.

Per quanto il modello di Ranen risulti tutto centrato sugli USA, ci sono potenziali equivalenze a livello mondiale, dalla Brexit alla “non-cooperazione” europea. Non solo, accenni di ogni scenario si stanno già verificando, li stiamo già vivendo.



NOTE 

(1) Per approfondire: https://www.mattranen.com/




*Gilda Grelli è Responsabile dell'Area Studi e Ricerche.


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