Manca poco alla scadenza del bando che finanzia micro imprese e startup della periferia di Roma

(a cura della Redazione)

Manca poco alla scadenza del nuovo bando dedicato alle piccole imprese e alle startup con sede nelle periferie e nelle zone disagiate del comune di Roma: i fondi disponibili ammontano a 682.721,00 euro.

Si tratta del secondo stanziamento in favore delle aziende con sede nelle 64 aree cittadine a rischio svantaggio socio-economico, che fa seguito all’avviso pubblicato a novembre scorso, con il quale sono già stati assegnati 137.279 euro.

Potranno accedere alle risorse disponibili nuove iniziative imprenditoriali da avviare (startup) o realtà produttive già esistenti in tutta la periferica della città di Roma, come San Basilio, Centocelle, Torre Angela, Torre Spaccata, Serpentara, Lunghezza e così via.

Il provvedimento mette a disposizione  uno stanziamento di 400.000 euro per i progetti presentati da imprese da costituire e di 282.721,00 euro per quelli di realtà già esistenti.

Destinatarie, le aziende che presentino progetti per la produzione di beni, oppure orientati a favorire ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura. Corsia preferenziale, inoltre, per le imprese composte a carattere maggioritario da persone in condizioni di svantaggio sociale e lavorativo.

Le spese coperte riguardano l’acquisto di beni materiali e immateriali a utilità pluriennale, gli studi di fattibilità, le progettazioni esecutive, l’acquisto di brevetti, la registrazione di marchi e la realizzazione di siti web aziendali, isistemi e certificazioni di qualità e ambientali, ricerca e sviluppo, le spese per ristrutturazione e ammodernamento dei locali, sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, software e misure per la messa in sicurezza. In particolare, saranno finanziati investimenti specifici volti allo smaltimento e riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi idrici-energetici.

L’ agevolazione concesse a ciascuna impresa ammonterà a max 40.000 euro, pari  al 50% dei costi complessivi del business plan presentato.

Si invita a consultare la documentazione ufficiale ed eventuali aggiornamenti dal sito dell’amministrazione capitolina.

Per informazioni e consulenza dell’associazione sulla presentazione delle domande di agevolazione contattateci all’indirizzo info@palinsestoperl’innovazione.it-

 

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