Analisi Salute organizzativa

La Salute organizzativa può essere  mantenuta attraverso l’impegno alla ricerca delle cause che producono disagio all'interno dell'organizzazione e nella loro eliminazione.  

I risultati dell'analisi sulla Salute organizzativa  offre una griglia di lettura della realtà delle risorse umane, portando alla luce criticità, barriere e punti di forza presenti nell’organizzazione. 

Tale analisi rappresenta una premessa fondamentale per una corretta pianificazione e gestione dei cambiamenti organizzativi.

 

Approccio, metodologie e strumenti


I nostri interventi  consentono di individuare elementi determinanti per migliorare motivazione, qualità del lavoro e benessere psico-fisico e sociale dei lavoratori. Il presupposto di partenza del nostro approccio si fonda  sull’idea che l’individuo tende a realizzarsi attraverso i rapporti sociali che si instaurano all’interno del gruppo di lavoro. L’ambiente di lavoro e le relazioni interpersonali, rappresentano, dunque, le principali variabili in gioco per la “Salute organizzativa”, ovvero per “la capacità di un’organizzazione di promuovere e di mantenere il più alto grado di benessere fisico e psicologico dei lavoratori e costruire ambienti di lavoro che contribuiscano a migliorare la “qualità della vita” dei lavoratori (benessere psico-sociale)”.   

L'analisi


Tali obiettivi possono realizzarsi attraverso l’impegno ad un’attenta analisi della Salute organizzativa, nella ricerca delle cause che producono disagio e nella loro eliminazione.   

I risultati delle analisi sulla Salute organizzativa da noi svolte offrono una griglia di lettura della realtà delle risorse umane in termini di:

  • motivazione al lavoro
  • soddisfazione nei confronti del lavoro
  • condizioni di lavoro
  • ergonomia organizzativa
  • relazioni interpersonali e flussi di comunicazione.

Il Questionario


A questi fini  utilizziamo un questionario che indaga sulle seguenti aree:

- immagine dell’organizzazione 

- senso di appartenenza 

- condizioni di lavoro 
- organizzazione del lavoro

- stili di leadership 

- relazioni interpersonali con i supervisori 

- relazioni interne al gruppo di lavoro.

Risultati


Tali analisi portano alla luce criticità, barriere e punti di forza presenti nell’organizzazione e rappresenta una premessa fondamentale per una corretta pianificazione e gestione dei cambiamenti organizzativi.  Allo stesso tempo può emergere  la presenza di conflitti verticali o orizzontali che, se non opportunamente gestiti, implicano la possibilità che si instaurino problematiche e aspetti patologici che possono essere ricondotti a condizioni di stress.

Per saperne di più

La nostra bibliografia di riferimento

(2020) C. Ciacia, Dimensione di genere e rischi psicosociali del lavoro, Palinsesto per l'innovazione, Roma.

(2012) C. Ciacia, Gestione dello stress organizzativo, Rapporti Isistan, Istituto Superiore di Sanità, Roma.

(2011) C. Ciacia, Gestione innovativa delle risorse umane e gestione dello stress, Rapporti Isistan, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
(2005) Avallone, F., Paplomatas, A. Salute organizzativa, Raffaele Cortina Editore,  Milano.
(2000) Maggi.,  B., Razionalità e benessere, EtasLibri,  Milano, terza edizione.
(1994) Avallone, F., Psicologia del lavoro, La nuova Italia Scientifica, Roma.
(1992) Weiner, B., Human Motivation, Sage, London.
(1990) Spaltro, E., De Vito Piscicelli, P., Psicologia per le organizzazioni. Teoria e pratica del comportamento organizzativo, la Nuova Italia Scientifica, Roma.
(1980), Schein, E., Organizational Psychology, Prentice Hall, Englewood Cliffs (N.J.) terza edizione.


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